Protagoniste dei brani di vita raccolti in questo opuscolo sono le donne e le loro narrazioni. Vengono, infatti, offerti testi che sono trasposizione di brani di interviste, esperienze di vita ascoltate che si fanno documento, memorie recuperate da un passato che sembrerebbe troppo diverso e lontano dall’oggi per appartenere a una stessa esistenza se non fosse richiamato da voci vere, presenti e reali.
Tutti i racconti, che hanno permesso di delineare con buona approssimazione la quotidianità che fu in un paese del Primiero, Mezzano, ruotano intorno a dei luoghi e alle attività che vi venivano svolte: il sistema delle lisiere e delle fontane, la chiesa con il cimitero, gli orti e i campi, la famiglia cooperativa.
Emanuela Renzetti insegna antropologia culturale all’Università degli studi di Trento. I suoi interessi di ricerca si incentrano sulla dialettica tra cultura dominante e cultura subalterna; entro questa polarità si sono rivolti sia alla medicina tradizionale e alle forme di religiosità, sia alle dinamiche messe in atto dall’immigrazione e alle rivendicazioni di identità locali.