Secondo la teoria del Big Bang, l’attuale costituzione dell’Universo è il risultato di un lento e graduale sviluppo a partire da una catastrofica esplosione di energia avvenuta, per ragioni ignote, fra 13 e 14 miliardi di anni fa. Da allora l’Universo si espande. Georges Lemaître (1894-1966), cosmologo e sacerdote belga, fu il primo a proporre una formulazione fisica dell’Universo dinamico. I suoi studi e l’analisi dei dati astrofisici, accompagnati da brillanti intuizioni e straordinarie capacità matematiche, lo condussero a ipotizzare che l’Universo fosse un tempo raccolto in un’entità primordiale, frammentatasi per decadimento spontaneo, denominata ‹atomo primitivo›. In questo volume, e preceduta da un’ampia introduzione, è proposta la traduzione italiana di una serie di contributi pubblicata da Lemaître fra il 1929 e il 1946; pur con i suoi limiti, può considerarsi come la progenitrice del paradigma cosmologico odierno.
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Mauro Stenico, nato a Trento nel 1983, laureato in Filosofia, si è specializzato in Comunicazione politica e Storia della scienza con un Dottorato di ricerca internazionale conseguito fra Trento e Francoforte sul Meno. Fulcri d’interesse delle sue ricerche sono la storia dell’astronomia, la filosofia della scienza e la filosofia teoretica. Fra le sue pubblicazioni più recenti si ricordano La ragionevole creazione: cosmologia moderna, ideologie del XX secolo e religione (Trento 2015); La meraviglia cosmica: saggezza divina e natura celeste (Chieti 2016) e Dall’archè al Big Bang: Georges Edouard Lemaître e la grande narrazione cosmica (Trento 2017).